Commissione europea e parlamento europeo-www.slce.it

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Commissione europea -Parlamento e Consiglio dell'Unione europea

Decisioni della Commissione europea Decisioni del Consiglio dell'Unione europea
Orientamenti del Consiglio europeo Atti del Parlamento europeo
Dedichiamo questa sezione alle decisioni del Consiglio europeo e della Commissione europea, nonché agli atti del parlamento europeo ed agli orientamenti del Consiglio europeo che riteniamo essere rilevanti.
Concorrenza. Public antitrust enforcement della concorrenza e private enforcement.
Decisione della commissione europea sulle intese antinconcorrenziali vietate dall'art. 101 TFUE
La commissione europea infligge una multa da 20 milioni di euro a Conserve Italia Soc. Coop agricola ed alla sua controllata Conserves France S.A. ('Conserve Italia') per avere partecipato assieme a Bonduelle, Coroos e Groupe CECAB, nell'ambito del mercato della fornitura di alcuni tipi di conserve vegetali a dettaglianti e/o imprese del settore della ristoriazione nell'ambito dello Spazio economico europeo (SEE), ad un'intesa anticoncorrenziale vietata dall'art. 101 TFUE. Con la propria decisone la commissione ha accertato che Conserve Italia e gli altri partecipanti al cartello, per oltre 13 anni, hanno fissato i prezzi, concordato le quote di mercato e i volumi di vendita, ripartito clienti e mercati, scambiato informazioni commercialmente sensibili e coordinato le risposte alle gare di appalto. 
Chiunque, persona fisica o impresa, sia leso da un comportamento anticoncorrenziale riconducibile al caso Conserve Italia, sulla base della direttiva 2014/104/UE,  può adire l'autorità giudiziaria del proprio Stato membro e chiedere il risarcimento danni derivante dall'intesa anticoncorrenziale accertata dalla commissione.
19.11.2021
Aiuti di Stato a finalità regionale per lo sviluppo economico delle regioni svantaggiate dell'Unione.
Art. 107 TFUE - La Commissione approva la carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l'Italia

L’Europa è stata sempre caratterizzata da notevoli disparità regionali riguardo al benessere economico, al reddito ed alla disoccupazione. Gli aiuti di Stato a finalità regionale mirano a sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiate.

L’art. 107, paragrafo 3, lett. a) e c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) prevede che possano essere considerati compatibili con il mercato interno sia gli aiuti di Stato destinati a favorire lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso (lett. a) , oppure si abbia una grave forma di sottoccupazione, nonché quello delle regioni il cui all’art. 349; sia gli aiuti di Stato destinati ad agevolare lo sviluppo di alcune attività o di talune regioni economiche (lett. c). Nell’ambito di tale contesto normativo la Commissione europea ha adottato la propria comunicazione 2021/C 153/01, recante orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, con cui la Commissione ha riveduto gli orientamenti dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, che stabiliscono le norme in base alle quali gli Stati membri possono concedere aiuti alle imprese per sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiare dell’Unione europea, garantendo al contempo parità di condizioni tra tutti gli Stati membri. Nella comunicazione la Commissione stabilisce le condizioni affinché gli aiuti a finalità regionale possano essere considerati compatibili con il mercato interno e i criteri per individuare le zone che soddisfano le condizioni di cui all’artt. 107, paragrafo 3, lett. a) e c), TFUE. Gli allegati agli orientamenti individuano le regioni più svantaggiate “zone a”, che comprendono le regioni ultraperiferiche e le regioni in cui il PIL pro capite è inferiore o uguale al 75% della media UE, e le “zone c predefinite”, che consistono nelle ex “zone a” ed in zone scarsamente popolate. L’allegato I alla comunicazione ha individuato quali “zone a” il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, quali regioni che totalizzano il 41,99% della popolazione italiana.

Sulla base di tale comunicazione, l’Italia ha notificato alla Commissione la propria carta degli aiuti a finalità regionale, valida dal 1° gennaio 2022 al 32 dicembre 2027, che è stata approvata dalla stessa Commissione. La carta degli aiuti a finalità regionale indica le regioni italiane ammissibili agli aiuti per investimenti a finalità regionale, nonché le intensità massime di aiuto nelle regioni ammissibili.

Con i nuovi orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale gli Stati membri potranno aiutare loro regioni più svantaggiate a recuperare il ritardo accumulato in termini di benessere economico, reddito e occupazione, con maggiori possibilità di sostenere le regioni che devono fare fronte a difficoltà strutturali o di transizione, come lo spopolamento. Inoltre, i nuovi orientamenti contribuiranno pienamente alla transizione verde e digitale, assicurando così una transizione giusta quale strumento chiave affinché la transizione verso un’economia climaticamente neutra avvenga in modo equo senza che nessuno venga lasciato indietro.
4.12.2021

Concorrenza-Public antitrust enforcement della concorrenza e private enforcement.
Decisione della commissione europea sulle intese antinconcorrenziali vietate dall'art. 101 TFUE.
La commissione europea infligge un'ammenda da 875 milioni di euro a Daimler, BMW ed al gruppo Volkswagen (Audi e Porche) per un'intesa anticoncorrenziale, vietata dell'art. 101 TFUE, volta a restringere la concorrenza sulla tecnologia di depurazione dei gas di scarico emessi dalle nuove automobili a motore diesel. In particolare la commissione ha accertato che Daimler, BMW ed il gruppo Volkswagen, si sono accordati sulle dimensioni e la gamma di serbatoi di AdBlue ed anche sul consumo medio stimato di AdBlue.
24.10.2021
Sezione in corso di aggiornamento